Milano ha un dono: offrire luoghi, ristoranti, punti di aggregazione spesso inaspettati. Il Santa, un bistrò che i suoi titolari Stefano Grandi e Angelo Mandelli hanno voluto definire “moderno” è uno di questi: trova casa ai piedi di un edificio imponente (Palazzo Lombardia) in un quartiere (Gioia) che negli ultimi anni è stato in continua evoluzione, ma una volta varcata la soglia del civico 37 sembra di trovarsi in un altro mondo. Complici, va precisato, il buon gusto nella scelta degli arredi, dei materiali, dei complementi, e la presenza di grandissime vetrate che lasciano entrare tutto il “buono” della capitale meneghina tenendo fuori quello che non serve.

È un concetto tutto nuovo di modernità, quello elaborato da Grandi e Mandelli, che deve essere vissuto ed assaporato per essere apprezzato.